
L’allattamento può salvare il nostro pianeta
La prima settimana, appena trascorsa, del mese di ottobre è dedicata, a livello internazionale, all’allattamento. Quest’anno si è sottolineata l’importanza dell’allattamento in chiave escosostenibile: la produzione non necessaria di latte artificiale può infatti aggravare i danni ambientali
«L’allattamento si prende cura del pianeta» è il tema della Settimana mondiale per l’allattamento materno promossa dall’Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento (World Alliance for Breastfeeding Action), che ogni anno, nella prima settimana di ottobre, ha lo scopo di sensibilizzare e informare correttamente su questo tema cruciale per il benessere di neonati e mamme, ma anche per l’ambiente e l’ecosostenibilità.
Meno emissioni di anidride carbonica
L’allattamento al seno non fa bene solo alla salute del bambino e della mamma, ma anche a quella dell’ambiente. La produzione non necessaria di latte artificiale, infatti, può aggravare i danni ambientali e dovrebbe essere fonte di crescente preoccupazione a livello globale. È stato dimostrato da un recente studio di ricerca britannico condotto dall’Imperial College London e pubblicato sul British Medical Journal che allattare i bimbi fino al compimento del sesto mese di vita garantirebbe un risparmio di circa 95-153 kg di emissioni di anidride carbonica. Non è un mistero che il metano prodotto dal bestiame sia un potente gas serra…
Oms e Unicef in campo
L’allattamento al seno offre a ogni bambino il miglior inizio possibile nella vita, in termini nutrizionali ed emotivi. Tanto più nel corso della pandemia di Covid19, il latte materno è prezioso e sicuro. Ecco perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef chiedono ai governi di proteggere e favorire l’accesso delle donne a consulenze qualificate sull’allattamento al seno: pur essendo un processo naturale, non c’è niente di scontato o facile, dunque specialmente le giovani madri hanno bisogno di sostegno, per iniziare e per continuare. il miglioramento dell’accesso a consulenze qualificate per l’allattamento al seno può prolungare la durata dell’allattamento con benefici per i bambini e le famiglie, per uno stile di vita sostenibile e per le economie.
Una rete di sostegno
Secondo i dati di Unicef Italia sotto l’ombra della pandemia di Covid-19 (entro 40 settimane dall’11 marzo) nel nostro Paese si prevede un numero di nascite di circa 365mila unità, e un aumento dei tassi di allattamento potrebbe salvare la vita di 820.000 bambini ogni anno, generando un reddito addizionale di oltre 300 miliardi di dollari. La stessa organizzazione promuove il programma “Insieme per l’allattamento”: un’azione integrata che coinvolge tutto il percorso nascita, in modo che i genitori e i loro bambini abbiano accesso tempestivo a una rete di sostegno continuativa tra operatori del punto nascita e dei servizi territoriali, gruppi di sostegno e comunità locale.